Il Presidio è dotato di tecnologie avanzate nel campo riabilitativo e della terapia antalgica quali: Hydroforesi (Idroelettroforesi), Tecarterapia®, Laser Yag, Ultrasuoni, Ultrasuoni in acqua, Ionoforesi, Galvanoterapia, Tens, Mesoderm, Bcc
Idroelettroforesi
L’Idroelettroforesi consiste nella veicolazione transdermica tramite onde elettriche di farmaci miscelati in uno speciale gel. E’ utilizzata nel campo della medicina estetica, antalgica, riabilitativa e terapia del dolore. Le onde elettriche sono mirate a far raggiungere ai farmaci direttamente il sito della patologia, per un risultato più rapido.
Ionoforesi
Simile alla idroelettroforesi, la ionoforesi (“trasporto di ioni”) è una tecnica di somministrazione farmaceutica attraverso l’epidermide utilizzando una corrente continua prodotta da un apposito generatore. La si può in altri termini definire un’iniezione senza ago.
Tecarterapia
La Tecarterapia il (nome deriva da Trasferimento Energetico Capacitivo Resistivo) è una terapia elettromedicale che sfrutta radiofrequenze a bassa intensità, per il trattamento di patologie traumatologiche, infiammatorie, osteoarticolari e dei tessuti molli dell’apparato muscolo-scheletrico, rafforzando gli effetti della terapia manuale. Si è diffusa per rispondere all’esigenza di rimettere in forma gli atleti professionisti in tempi rapidi. La si utilizza anche in campo estetico per prevenire inestetismi.
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Laser Nd:YAG
Il laser viene utilizzato in riabilitazione come terapia fisica per il trattamento delle cicatrici.
Ultrasuoni e ultrasuoni in acqua
Gli utrasuoni in fisioterapia hanno un effetto simile a un micro massaggio e anche un effetto termico in profondità. Il trattamento con ultrasuoni può essere effettuato in due modi: in modo diretto e in modo indiretto. Nel modo diretto si utilizza un apparecchio la cui testina è ricoperta di gel per migliorare la conduzione. Quindi, si sposta la testina sulla parte da trattare. Il trattamento a contatto indiretto, invece, si esegue in acqua.
Galvanoterapia
Si basa sull’applicazione di correnti continue. Gli elettrodi vengono applicati sulla cute ricoperti di sostanze spugnose e bagnati ripetutamente . Vengono provocate contrazioni muscolari conseguenti alla stimolazione del muscolo o del suo nervo. La corrente, attraversando i tessuti, determina spostamento di ioni, cioè di atomi carichi, soprattutto sodio (Na+) e cloro (Cl-).Si sfrutta questa caratteristica anche per introdurre soluzioni ioniche medicamentose in canali di ghiandole o in condotti fisiologici oppure per farle penetrare a fondo nei tessuti (ionoterapia). La corrente galvanica nella pratica clinica ha azione analgesica sul sistema nervoso centrale e attivatrice sulla circolazione, infatti trova indicazione nel trattamento di nevriti, nevralgie, postumi paralitici di poliomielite anteriore acuta, paralisi muscolari di origine periferica.